Il nuovo anno porta una ventata di novità all’interno del Bertacchi, ed è sicuramente una di queste il Bertocchio, il quale si aggiorna completamente ed è pronto ad intrattenervi con nuove idee e notizie.Tra le novità introduciamo la nostra rubrica “Visti e Stravisti”; la pagina perfetta per gli amanti dei film e di coloro che vogliono passare una serata tranquilla, diversa dalla solita monotonia. Vi consiglieremo settimanalmente nella scelta dei programmi televisivi più amati dalla nostra generazione, oltre che dal severo giudizio dei critici cinematografici. In questo nostro primo articolo, vogliamo consigliarvi quattro film che ci hanno colpito sia positivamente che negativamente, nella speranza di intrattenervi durante questo weekend.

 

Fantasy: “Dune

Dune conosciuto anche come “Dune: Part One” è un film d’azione epica e di fantascienza uscito nel 2021,  basato sull’omonimo romanzo del 1965 di Frank Herbert. Diretto e sceneggiato da Denis Villeneuve, il film segue il viaggio di un giovane travagliato in un mondo desertico, nel cuore di un imminente conflitto intergalattico con in gioco il futuro dell’intera famiglia. Il cast del film comprende talentuosi attori come Timothee Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Zendaya, Jason Momoa, Stellan Skarsgard, Dave Bautista, Charlotte Rampling e Javier Bardem; inoltre “Dune” sarà seguito da un sequel, il quale uscirà nell’ottobre 2023. Il film ha ricevuto numerosi commenti positivi anche da parte della critica, che ne ha elogiato la grafica e l’ambizione, contribuendo all’enorme successo.  Anche dalla nostra redazione è stato molto apprezzato, e vi consigliamo vivamente di prepararvi i pop corn.

 

Romance: “Dalla mia finestra

“Dalla mia finestra” è il teen-drama spagnolo che più sta spopolando tra le ragazze amanti di questo genere. Noi giovani fanciulle del Bertocchio lo riteniamo però un banale, scontato e noioso cliché: insomma, siamo stufe di verginelle innocenti e bad boy dall’aria maliziosa! Raquel (Clara Galle) rappresenta il perfetto stereotipo della studentessa timida, amante della scrittura e inspiegabilmente attratta da ciò che è buio e misterioso, circondata da amica esosa e migliore amico chiaramente innamorato di lei. Non da meno è Ares Hidalgo (Julio Pena) che, addirittura, regala alla sua amata un soprannome: meno sorprendente di così! Nonostante ciò, il nostro parere è poco condiviso dal pubblico; il film, secondo gli esperti, è piaciuto al 83% degli appassionati! I critici che hanno studiato più a fondo sono però del nostro parere: il noto sito Cinematographe.it definisce il suddetto film “superficiale e senza coerenza”, a causa dei personaggi e delle vicende “appena abbozzati”, i quali lasciano che “siano solo le scene di sesso a dare una certa suspense alla storia d’amore tra i due protagonisti, la cui relazione si basa sulla sessualità e sulle frasi ad effetto, mentre ci si aspetta una storia che parli di educazione sentimentale e affettiva.” Concludiamo augurandovi di non incappare mai in chi vi consiglia film di questo tipo, ma esortandovi a fare le vostre esperienze senza essere condizionati dalle opinioni altrui: buona fortuna!

 

Thriller: “Megan is Missing

Spopolato su TikTok nel 2020, “Megan is Missing” è uno squallido e ipocrita dramma horror che si nasconde dietro il solito concetto di Social Importance. Arriva come un chiaro appello per protestare contro la vittimizzazione delle ragazze, mentre in realtà fa tutto il possibile per incolpare la fanciulla stessa. Presumibilmente basato su eventi reali, il film è stato “assemblato” utilizzando trasmissioni di telefoni cellulari, file di computer, home video e notizie pubbliche: molte di queste chat però sono inverosimili, e si basano sugli stereotipi appartenenti al gergo adolescenziale, tuttavia questa non è certo la cosa meno plausibile del film. La trama è semplice e vede come protagoniste Megan Stewart (Rachel Quinn) e Amy Herman (Amber Perkins), migliori amiche dai caratteri completamente opposti:  Megan è la cosìdetta “Wild Child”, che si abbandona a sesso e droghe, mentre Amy è la classica  “Good Girl”, apparentemente anche l’unica nella loro scuola. Le due amiche si divertono molto ad andare a feste, ubriacarsi fino a non reggersi in piedi, a parlare di sesso e sopratutto a passare il loro tempo sul web, comportandosi come nei tipici film americani. Megan un giorno  inizia a chattare con un ragazzo che si fa chiamare “Josh” e non le permette di vedere la sua faccia ma, dopo essersi incontrata con quest’ultimo, svanisce senza lasciare traccia di sé. La sua migliore amica, ovviamente, sospettosa nei confronti  di questo presunto “Josh” e parla di lui alla polizia. Viene però rapita anch’essa, e il film si conclude con 22 minuti di riprese dalla videocamera di “Josh” che imprigiona Amy, la tratta come un animale, la violenta brutalmente, le rivela il cadavere di Megan e alla fine la seppellisce viva. Ovviamente, il regista del film cerca di dipingere e servire  tutte queste cose al pubblico come un messaggio di verità che tutti dobbiamo conoscere per proteggere i bambini dai predatori, fallendo però miseramente. “Megan is Missing” è infatti  uno schlock repellente e manipolatore che sembra sbavare per gli abusi che finge di condannare: qualunque buona intenzione fosse coinvolta nella sua concezione, è annegata nella sua incessante determinazione di scioccare piuttosto che educare. Esposto ciò, noi sconsigliamo vivamente la visione di questo cosiddetto film, soprattutto a coloro che ancora non hanno raggiunto i 18 anni, in quanto fortemente inquietante.

 

Musical: “Cinderella

Per quanto riguarda i musical, il campo si restringe: non tutti amano le coinvolgenti canzoni che esternano gli stati d’animo dei personaggi. Non potete però non vedere la nuova revisione della storica fiaba di Cenerentola, diretta dalla regista Kay Kannon e ricca di attori giovani e pieni di talento, come la bella Camila Cabello, la quale interpreta la risoluta protagonista.  Il film ha stranamente riscosso successo anche tra un pubblico adulto, e per questo ve lo consigliamo: apparentemente banale, bensì ricco di sottintesi. Possiamo citare la forza di volontà del personaggio principale, che addirittura compie azioni estreme per realizzare i propri sogni, o la storica canzone “Material Girl” cantata da Idina Metzel, la quale interpreta l’arcigna matrigna. Insomma, un film tutto da scoprire!  Se siete amanti delle sfide come noi, andate a canticchiare insieme all’intero cast, sorprendendovi di come una fiaba famosissima possa essere rivista in chiave moderna. I critici hanno avuto maggiormente pareri positivi e, citando l’affidabilissimo MyMovie, ritengono che sia una “nuova trasposizione della favola più famosa, trasformata in un musical di Broadway dall’evidente messaggio in chiave neofemminista.” 

 

Buona visione!

Bri & Marghe

 

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